I tre weekend della prima edizione di Italia Romanica sono stati molto soddisfacenti per tutte le tre realtà coinvolte (Lombardia, Sicilia, Sardegna).
Per quanto riguarda l’ambito lombardo, abbiamo registrato un notevole flusso di visitatori (diverse migliaia) nelle aree coinvolte:
LEMINE
Tanti turisti, di provenienza locale ma anche regionale, hanno visitato San Tomè e la pieve romanica del complesso monumentale Madonna del Castello. Gli eventi realizzati ad hoc hanno fatto registrare il tutto esaurito: visita guidata a San Tomè (16 settembre), osservazione del raggio equinoziale in San Tomè (23 settembre), visita alla pieve romanica (24 settembre), incontro sull’apparato iconografico di San Giorgio (29 settembre) e tour Romanico degli Almenno (1° ottobre).
Ottimi risultati anche per la piccola e antichissima chiesa di San Pietro in vinculis di Barzana, dove è stata eccezionalmente offerta la possibilità di visite guidate.
ISOLA
La Basilica di Santa Giulia in Bonate Sotto è stata visitata da molti turisti provenienti da fuori provincia (e qualche straniero); benissimo anche i due eventi realizzati ad hoc, la visita della Basilica al tramonto (17 settembre) e il reading musicale Il mercante di Venezia 23 settembre).
BASSO SEBINO
Le visite guidate proposte dall’Associazione Romanico nel Basso Sebino alle quattro chiese del circuito (S. Alessandro in Canzanica in Adrara San Martino; S. Giorgio e SS. Fermo e Rustico in Credaro; S. Alessandro in agros e S. Giacomo in Villongo) hanno susciatato molta curiosità, e parecchi visitatori hanno scelto di fare un piccolo tour degli edifici romanici, qualcuno spingendosi fino a San Salvatore di Barzanò (LC).
CITTA’
La Basilica di Santa Maria Maggiore, “regina” delle chiese romaniche bergamasche, ha registrato un incremento di visitatori (anche stranieri) soprattutto in occasione delle due visite guidate speciali offerte dalla Fondazione MIA (16-17 settembre).
BRIANZA
La canonica di San Salvatore a Barzanò (LC) ha visto l’afflusso di centinaia di turisti, anche grazie alle visite guidate proposte ad hoc la domenica.
Leggi l’articolo de L’Eco di Bergamo del 4 ottobre 2023 (thx Andrea Taietti): EcoBG04102023
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Il vero valore aggiunto di questa manifestazione, al di là dei numeri, consiste nell’aver contribuito, attraverso la possibilità di visitare edifici romanici che in molti casi sono chiusi (o aperti di rado), a far emergere un’idea di unità che lega tra di loro luoghi distanti geograficamente ma accomunati da una stessa matrice culturale, ravvisabile nell’arte romanica sviluppatasi nel Medio Evo.
La Fondazione Lemine ringrazia:
Comune Almenno San Bartolomeo
Comune Almenno San Salvatore
Comune Barzana
Comune Bonate Sotto
Parrocchia dei Santi Martino, Carlo Borromeo e Natività della Beata Vergine – Adrara San Martino
Parrocchia San Bartolomeo Apostolo – Almenno San Bartolomeo
Parrocchia San Salvatore – Almenno San Salvatore
Parrocchia San Rocco – Barzana
Fondazione MIA – Congregazione Misericordia Maggiore Bergamo
Associazione Romanico nel Basso Sebino
Comune Adrara San Martino
Comune Credaro
Comune Villongo
Parrocchia San Giorgio Martire – Credaro
Parrocchia di S. Alessandro Martire e s. Giovanni Battista – Viadanica
Parrocchia di S. Alessandro Martire e Parrocchia di S. Filastro Vescovo – Villongo
Associazione BRIG
Diocesi di Como
Comune Barzanò
Parrocchia San Vito – Barzanò