Ciclo di incontri tra tappeti, giardini, arte, viaggi, cibo
Martedì 9 luglio, ore 20.00
Viaggi in Persia: da Jean Chardin al Novecento
Giovanni Valagussa, Storico dell’arte, Università Cattolica Brescia
La dinastia Safavide si insedia in Persia nel 1501: da quel momento inizia una ‘rinascenza persiana’ culturale e artistica che rende il paese una meta affascinante per viaggiatori e commercianti. Alcuni di loro scrivono resoconti di viaggio e tra questi uno dei più suggestivi è quello del gioielliere francese Jean Chardin, che si reca in Persia due volte tra il 1664 e il 1680, pubblicando poi un sontuoso diario, illustrato dalle incisioni di un certo Grelot che lo aveva accompagnato. Seguire il suo racconto ci riporta in un mondo splendido e misterioso, civile e raffinatissimo.
Ma il viaggio in Persia rimane una meta magica fino al primo Novecento: le foto dei viaggiatori ‘moderni’ hanno spesso ancora il fascino di quell’epoca ormai lontana, fino ad arrivare ai primi veri e propri tour d’avventura, tra i quali quello eccezionale organizzato da Citroën con veicoli cingolati.
A seguire, Proposta di Cena persiana in Corte: Scarica il Menu
A cura di Hooman Soltani
Chef Designer, Premio Migliore Chef 2020 “Cuochi d’Italia il Campionato del Mondo”
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Info
Partecipazione alle conferenze
Gli incontri si terranno nell’auditorium della Fondazione Lemine (via San Tomè, 2 – Almenno San Bartolomeo, nelle immediate adiacenze della Rotonda di San Tomè). Il costo per la partecipazione a un singolo incontro è di € 5,00 (per l’intero ciclo, cena esclusa, € 20,00), da saldare in loco.
Partecipazione alla cena
La cena del 9 luglio avrà luogo presso la Corte di San Tomè, subito dopo la relazione di Giovanni Valagussa (indicativamente alle ore 21.00); il costo è di € 55,00 (50,00 per gli iscritti alle conferenze), da saldare in loco. Per prenotare la cena è obbligatoria la prenotazione entro giovedì 4 luglio (035-553205 / info@fondazionelemine.eu).
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Progetto di Giovanni Valagussa, realizzato in collaborazione con Fondazione Tassara e Centro Culturale MITA