Giovedì 9 marzo alle 18.30, nella bella sala consiliare di Carvico, l’Amministrazione Comunale ha presentato al pubblico gli esiti della ricerca condotta sul territorio dall’équipe di archeologi dell’Università Cattolica. Al tavolo dei relatori la vice sindaco Stefania Zanardi, il segretario generale della Fondazione Lemine Nicola Cremonesi, la coordinatrice della ricerca Federica Matteoni, le archeologhe Chiara Pupella e Caterina Vergine.
Oltre alla straordinaria presenza del perimetro di San Tomè (VIII secolo), la ricerca ha rilevato 24 edifici storici di epoca medievale, per un totale di 25 porzioni di murature storiche e 14 elementi architettonici medievali (porte, portali, finestre). Gli edifici storici di epoca medievale e bassomedievale conservati e ancora leggibili nel territorio di Carvico si trovano nella zona nord del borgo, caratterizzato dai toponimi Somvico e Mezzovico attestati nelle fonti: nelle frazioni di Roncarro e di Mulini abbiamo lacerti di strutture fortificate in pietra ascrivibili al XIII secolo, che attestano l’occupazione puntuale di aree sopraelevate ed esterne al centro del paese, direttamente a controllo dei campi o delle attività. Nel centro del paese, invece, le testimonianze rilevate si trovano nelle frazioni Piazza, Piazzagagliarda e Foppa, ovvero la zona principale di collegamento del paese e di passaggio tra Sotto il Monte e Calusco.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Carvico, il Consorzio BIM Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio, l’Università Cattolica e tutti coloro che hanno partecipato all’evento.