CORNA IMAGNA NEL MEDIOEVO
Ricostruire la storia partendo dagli edifici
Il progetto «Archeologia dell’edilizia storica», nato in seno all’Università Cattolica di Milano, consiste nello studio delle architetture storiche (edifici religiosi, fortificati e civili –per lo più inediti) e intende operare un’attenta ricostruzione storica dello sviluppo degli insediamenti per valorizzare il territorio e il patrimonio architettonico minore locale. Il metodo impiegato è quello dell’archeologia dell’architettura.
Il progetto è promosso dalla Fondazione Lemine e sostenuto dal Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio, e affidato alla direzione scientifica del Prof. Marco Sannazaro (docente di Archeologia Medievale e di Archeologia degli insediamenti e dei luoghi di culto medievali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) e al coordinamento della Dott.ssa Federica Matteoni(assegnista di ricerca della stessa Università),
Sono già state portate a compimento indagini sull’edilizia storica nella porzione orientale della provincia di Bergamo (Val Calepio, Val Cavallina, Sebino) con un buon riscontro da parte delle comunità locali.
Il progetto è ora esteso alla zona del Lemine (Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore) e dell’Isola (Bonate Sotto), alla Valle Seriana (Ardesio, Castione della Presolana, Gromo, Rovetta), alla Valle Brembana (Dossena, San Pellegrino) e alla Valle Imagna (Corna, Strozza).
L’Amministrazione Comunale di Corna Imagna ha aderito alla prima annualità del progetto, facendo così da “apripista” a uno studio metodico, dal punto di vista storico e archeologico, del territorio della Valle Imagna.